Quattro tesi discusse al Politecnico di Bari nell'ambito del progetto LIFE GreenLife4Seas!

A partire da luglio 2024, sono state discusse con successo quattro tesi di laurea presso il Politecnico di Bari, tutte afferenti al Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica. Queste tesi, sviluppate nell’ambito del progetto LIFE GreenLife4Seas, si concentrano su soluzioni innovative per il recupero e il riutilizzo dei sedimenti dragati dai porti e dei gusci di mitili, trasformandoli in sottoprodotti sostenibili attraverso tecnologie avanzate di miscelazione.

Ecco le tesi in questione:

  1. “Caratterizzazione geomeccanica del sedimento dragato dal porto di Barletta per il progetto GREENLIFE4SEAS” – Laureanda Irene Lorenzo, Relatrice Prof.ssa Claudia Vitone, Correlatrice Dott.ssa Rossella Petti [Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale. Tesi di Laurea in Fondamenti di Geotecnica]
  2. “Caratterizzazione geotecnica del sedimento dragato del porto di Bari per il progetto GREENLIFE4SEAS” – Laureanda: Donatella Lorusso, Relatore Prof. Francesco Cafaro, Correlatrice Rossella Petti [Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale. Tesi di Laurea in Geotecnica]
  3. “Sviluppo di materiali cementizi sostenibili: valorizzazione di sedimenti marini dragati e gusci di mitili” – Laureanda Flavia Dimunno, Relatore Prof. Ing. Francesco Todaro, Correlatore Prof. Dott. Chim. Andrea Petrella [Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Edilizi. Tesi di Laurea in Materiali Innovativi per l’Edilizia]
  4. “Miglioramento meccanico e stabilizzazione di sedimenti dragati basati sul riuso di scarti” – Laureanda Federica de Pinto, Relatrice Prof.ssa Ing. Claudia Vitone, Correlatrice Ing. Rossella Petti [Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile. Tesi di Laurea in Fondazioni]

Queste tesi offrono un contributo significativo all’avanzamento degli obiettivi del progetto, dimostrando il potenziale dei materiali di scarto marini nel loro riutilizzo per soluzioni di costruzione ecologiche, rafforzando ulteriormente l’approccio dell’economia circolare nel settore marittimo.

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